venerdì 5 febbraio 2016

Intanto, sul Web – The Lady Saga (E12 S02)



Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come Calimero ad una riunione del Ku Klux Klan.

Sono piccolo e… abbronzato! Ok? Non è come pensate…

Gran finale di stagione per The Lady! Siete pronti? Io no… neanche un po’.


Oooohh, la mia testa…

La scorsa puntata di The Lady mia ha steso (qui). Devo dire che è stata un’esperienza pre morte niente male. Dannazione, non riuscirò mai a sopravvivere a quest’ultima puntata… la mia ombra aveva ragione: il trash è troppo forte.
Chi potrebbe sopportare una simile quantità di monnezza?
Se solo le sue parole in punto di morte non fossero state così criptiche (maledetti cliché). Cosa diavolo può significare “Se lo affronterai da solo, perirai… ma per vincere, puoi fare affidamento solo su te stesso…”?
Dannazione, non c’è più tempo ormai!
D’accordo… è tempo dei saluti. 
Tu, utente del web che passerai da queste parti, ricorda il mio sacrificio. Questa sera, tornando a casa, fai una carezza a tuo figlio e digli che è la carezza dell’Internetturbino e poi dai una pacca sul culo della tua ragazza e dille che è la pacca…
Accidenti, sono sempre stato una sega negli addii melodrammatici.
Va bene, sono pronto.
Un attimo, un attimo, un attimo!
Cos'ho detto prima?
Stronzate, stronzate, ancora stronzate… ah, eccolo qui: chi potrebbe sopportare una simile quantità di trash? Ehi, io conosco qualcuno, o qualcosa, che si nutriva di trash: la mia parte malvagia che ho rinchiuso in una chiavetta USB alla fine della prima stagione di The Lady (qui).
Certo! L’overdose di trash fu tale che la mia metà malvagia si separò da me per dominare il mondo!
Adesso le parole della mia ombra sono chiare “Se lo affronterai da solo, perirai… ma per vincere, puoi fare affidamento solo su te stesso…!”.
Ma certo! Queste parole si possono riferire solo a lui… del resto, non ho altra scelta! Prima di tutto, devo liberarlo...


Finalmente libero! Brutto subumano, adesso ti stendo come un paio di mutande fresche di bucato!
Finissimo come al solito… senti, non ho tempo di sentire le urla strazianti dei tuoi neuroni mentre tenti di trovare un modo originale per farmi la pelle! Il mondo sta per essere consumato da un’entità malvagia e presto saranno uccelli per diabetici!
C***i tuoi! Così impari a chiudermi in quel postaccio! Non c’era manco il bagno, immagina il casino… e poi, quale sarebbe questa enorme minaccia? 
Io, sono la minaccia!
Il trash è qui.
Ma ti hanno lobotomizzato (più del solito, intendo)? Io mi nutro di trash e tu vieni a chiedere il mio aiuto? Soggiogherò il mondo! Bhuaahahah!
Non è come pensi: è una forma di super trash debordante ad alta concentrazione! È il risultato della congiunzione astrale di The Lady e dei Concertoni di Capodanno! Guarda lì com’è incazzato!

Oh, cacchio…

Vabbè, ti saluto… ho la finale di ramino e non posso mancare e poi devo fare le meches al criceto!
Aspetta, aspetta! Ho un piano! Riuniamoci in un’unica entità! È un piano perfetto: una volta uniti, tu mi darai la forza per ricacciare il trash nell’altra dimensione ed io eviterò che tu ti trasformi in una specie di Godzilla dai dubbi gusti cinematografici pronto a soggiogare il mondo!
Tornare insieme, dici?
Esatto! Divisi, cadiamo… ma noi siamo uno! Vieni, è ora di tornare a casa!
Non c’è bisogno di fare lo smielato! Ok, ok! Ma solo perché quel mostro informe mi ha appena guardato ammiccando e leccandosi le labbra… ed anche la fronte… che schifo! Hai idea di come possiamo riunirci?
Beh, penso nello stesso modo in cui ti ho intrappolato nella chiavetta USB la scorsa volta…
Vuoi dire che ti calerai i pantaloni e te la infilerai su per il… devi essere proprio disperato!

Non sai quanto…

Ah, un’ultima cosa! Ti porto i saluti di quel tuo caro compagno di classe…
Chi?
STOCAZZO! Aahahahahaha!
Sei proprio la mia parte malvagia… È giunta l’ora della verità!

3…2…1…

Inserimento!

E si va!

Saltiamo a piè pari il solito monologo smeriglia scroto, che ho un mondo intero da salvare…

… poi si potrebbe parlare per ore dell’utilità di avere un tapis roulant ed una cyclette (attaccata ad una paratia, giusto per smussarsi le rotule) sul ponte di uno yacht

Oh, beh… Zora, per quest’ultima puntata, ha abbandonato il look da regina degli emo ed ha deciso di indossare un bel vestitino con una stella! Sembra una piccola e innocente bambina dark alla vigilia di natale!

Che tenera!

Che tronco di figa!

Come volevasi dimostrare, nella scorsa puntata, Lona ha fatto una gran cazzata a fidarsi dello sconosciuto modello Max: Zora, infatti, sguinzaglia la sorella chiedendole di diventare amica di Max per estorcergli informazioni utili… see, amica!
Sapete che vi dico? Sarà stata la diabolica unione, sarà stata Zora, ma la puntata inizia a piacermi! 
E non può che migliorare quando uno degli scagnozzi di Zora minaccia di morte l’inutile Zu!

Scagnozzo: “Prima di te, vengo io” (Problemi di eiaculazione precoce?)
Zu: “Il mio è un legame di sangue, tu non potrai mai contare più di me”
Scagnozzo: “Non fare il furbo, non ti conviene” (Tranquillo, non riuscirebbe a fare il furbo manco se avesse un missile terra aria puntato alla tempia)
Zu: “E tu non giocare con il diavolo, potresti escoriarti!” (Lory, un consiglio: smettila di calarti gli acidi quando scrivi i dialoghi… o, forse, ne prendi troppo pochi?)

Tanto per cambiare, Giselle (Natalia Bush) è al cazzeggio in lingerie… ehi! Ha un tatuaggio ad altezza farfalla di Belen! 


Accidenti, si vede appena! Cosa sarà mai?


Il ritratto di una qualche ipona pop?

Boh… ad un certo punto, suona il cellulare a Giselle, che subito si fionda a rispondere…

… Ho già detto che la puntata inizia a piacermi?

La modella Sara, intanto, è al ristorante a mangiare un boccone. Noto con sommo piacere che la sua allergia ai sintetici è finalmente passata: finalmente, ha smesso di andare in giro nuda…

Accidenti, quasi quasi è più zo***la vestita che in topless!

Come se non bastasse aver praticato un’epica fellatio ad un pezzo di brasato, Sara ancheggia ed ammicca seducente (ed in evidente crisi di astinenza da volatili), verso uno degli altri buffoni in pausa pranzo…

… catturando l’attenzione di una vecchia smandrappona! Tiè Family Day!

“Voglio essere notata, voglio i fari puntati, l’occhio di bue costante!”

Lo so io quale parte del bue vuoi…!

Fammi indovinare... quarto posteriore?

Finalmente, il minchione che lasciato tutti i suoi averi sotto forma di carta di credito a Giselle per tutta la serie, torna da lei. 
Cosa farà come prima cosa? 
La appenderà al muro a suon di pisellate?

No, le regala un anello gigante, dal peso approssimativo di 35 kg., con sopra una pietra preziosa grande quanto il Molise…

Dopo tanta fatica, il temibile regista ha finito di girare i suoi agghiaccianti spot (alleluia!) e, per festeggiare, tutti gli attori sono invitati ad una mega festa in un locale super trandy…

Sarà, ma a me pare una di quelle orripilanti feste di compleanno alle scuole medie...

Le ragazze si lamentano perché (stranamente), tutti i maschi presenti in età riproduttiva stanno facendo un bel pigiamino di saliva alle modelle presenti e non se le cagano neanche di striscio. Una di loro, in particolare, pare molto abbattuta e si lascia andare ad un’amara considerazione: “A me non mi guardano neanche se non ci sono le modelle”.
Suvvia, stellina! Non ti buttare giù!

Sono sicuro che troverai l’uomo della tua vita… magari in una notte buia e con la nebbia così fitta che si taglia solo con i Miracle Blade di Chef Tony, ma lo troverai!

Sicuramente, di una cosa devo dare atto: l’alcool scorre potente in questa festa e l’organizzatore non ha certo risparmiato in chupiti. Non ci credete? Ascoltate questo dialogo!

Lobotomizzato 1: “A me piacciono le donne con le poppe grosse, tipo ape regina”
Lobotomizzato 2: “Secondo me, tu appartieni alla stirpe dei belli e dannati dall’aria efebica. La tua carriera luciferina scorre lungo un precipizio sul quale si sono infrante le follie di tanti grandi del passato!”

Minchia! Voglio quello che ha preso lui!

Premio Nobel 1: “Bisogna stemperare i propri istinti, seguendo dei binari canonici”
Premio Nobel 2: “Mantenersi sul precipizio è l’unico metodo per un artista per restare vivo”
Premio Nobel 3: “Io so solo che essere artisti è una parola relativa, meglio stare con i piedi per terra: avrei voglia di scopare, chi è disponibile?”
Premio Nobel 4: “Dammi dieci minuti e ti accompagno a riposare”
Premio Nobel 3: “Oook”

No, no… quello che hanno preso loro, quello che hanno preso loro!
Deduciano che Lona deve pagare la sua segretaria Doris una miseria, dal momento che la povera donna è costretta ad esibirsi in locali malfamati… (ehi, io l’ho buttata lì per fare il simpatico, ma poi Doris conferma che lo fa per arrotondare! I poteri paragnosti e paraculi dell'Internetturbino colpiscono ancora!)

No, veramente… ma che locale dimmerda è? Pare il locale “Ippopotamo” de "Il secondo tragico Fantozzi"!

La scena è così ai limiti della realtà, che Adam Kadmon (che non era impegnato perché doveva scendere a pisciare il cane), ha deciso di inviare Pinketts per farci un servizio per Mistero (sì, lo so che Pinketts non conduce più Mistero... ma per quale altro motivo dovrebbe trovarsi lì? Per la squisita compagnia? Per il buon gusto nell'arredamento?).

Giacobs, mo è tardi per lamentarsi: ti sei fatto fregare lo scoop, dovevi pensarci prima!

Proprio a Pinketts (chiaramente alterato dall’alcool… o da una paresi), va la migliore battuta (involontaria) della puntata:

“È sempre la serata giusta per dire cose sensate”…
peccato che sia la webserie sbagliata!

Non ho tempo per rivalutare le doti artistiche di Doris, che due individui poco raccomandabili la filmano con un cellulare per loschi motivi...

C’è un chiropratico alla lettura per ricomporla?

E così, senza una scena epica, un colpo di scena che sia uno e con il finale più pezzente della storia, termina anche questa seconda stagione di The Lady.


Dopo attente meditazioni, dopo aver studiato a fondo la filmografia di Fassbinder, dopo aver imparato a memoria il Morandini (2080 pagine!) e dopo aver appreso il metodo Dostoevskij direttamente dall’orso di The Revenant, posso esprimere il mio giudizio critico dell’ultima (magari) opera di Lory Del Santo: The Lady 2...


Ah - ah! Vedo che te la stai battendo in ritirata, brutto ammasso di trash!

È tutto per oggi, alla prossima!

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